IBS chiede il mio parere sulla Luce degli Oceani


Ricevo questa mail da parte di IBS:

“IBS chiede il tuo parere sul nuovo romanzo La luce sugli oceani. il libro più conteso all’ultima Fiera del Libro di Francoforte, in uscita il 3 maggio in Italia.

Ha colpito tutti gli editori del mondo perché tocca in modo vero e coinvolgente tematiche universali: la maternità, l’amore, la difficoltà di compiere le giuste scelte…
È una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come a volte possano confondersi completamente. È il grande romanzo di una madre, di un padre e della loro figlia segreta.”

Loro mi inviano un estratto e io dovrei commentare, un commento di massimo 500 caratteri (spazi inclusi) – con l’invio del quale “si autorizzano gratuitamente l’editore e IBS a pubblicare su qualunque mezzo il materiale inoltrato ai soli fini promozionali”

Insomma, li aiuti gratis a farsi pubblicità, su qualunque mezzo. In tutti i siti e in tutti i laghi.

Però.
Già il titolo mi fa storcere la bocca. Non si poteva accoppiare niente di più banale della luce e dell’oceano.

Mai che ci sia un romanzo dell’anno che si intitoli “La lampadina spenta nello scantinato”. No, la Luce sugli Oceani. Chissà che bolletta, a bimestre.

Ma che faccio secondo voi? Mi faccio arrivare l’estratto?

14 risposte a "IBS chiede il mio parere sulla Luce degli Oceani"

  1. Sì, ma infatti…Ma non c’è più religione, Gaia; questi ti scrivono solo per avere pubblicità aggratis ad un libro che sarà molto probabilmente la solita panzana strappalacrime.

    1. “Ha colpito tutti gli editori del mondo” e ora tutti gli editori del mondo si faranno vivi per avere una recensione gratis a questo bel libercolo.
      Siamo rovinati!

    1. Ciao Rita, ma non si tratta di demolirlo, si tratta di esprimere legittimi dubbi…non tanto sul libro, ma su tutta un’operazione virale di marketing di IBS. Manco fosse l’unico libro scritto in tutto il 2011…

  2. Posso anche leggerlo. Chi me ne manda una copia?
    Ah, devo pure pagarla? Come non detto.
    Se pago, il libro lo scelgo io.
    Se IBS ha bisogno di me, mi paga.

  3. Appunto, questi di IBS ti chiedono di scrivere la recensione, ma non è che il libro lo regalino…è un’operazione pseudofurba che fa leva sulla vanità recensoria, di apparire in rete dei più (di cui anch’io sono affetta, chiariamo, sennò non avrei aperto un blog, ma insomma…c’è maniera e maniera di apparire in rete)

  4. Letto il libro, anzi…comprato e letto…e già dalle prime pagine era evidente che tutte queste recensioni positivissime fossero una bella trovata pubblicitaria. L’ho trovato banale, scritto, o quanto meno tradotto, nemmeno così bene, ma forse mancava la base per poterne tirare fuori qualcosa di buono…
    Non vedevo l’ora di finirlo…non ne potevo più…e solo perchè ho la brutta abitudine che i libri, anche se brutti, li devo comunque finire… aiuto!

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